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Quiz e test di logica: quali sono e a cosa servono

Quando si necessitano delle valutazioni oggettive in alcuni ambiti o, semplicemente, ci si vuole mettere alla prova, i test di logica rappresentano un ottimo strumento in grado di fornire risposte concrete su abilità, attitudini e persino quoziente intellettivo.

Ecco perché li ritroviamo sempre in tutti i test di selezione, da quelli di ammissione alle principali facoltà universitarie, a quelli per la selezione del personale ed anche in molti manuali di training per la mente.

Cosa sono?

I test di logica sono essenzialmente dei questionari a risposta aperta o chiusa (in questo caso, i classici quesiti a risposta multipla “a crocetta”) che, come tutti i test, per essere efficaci, devono possedere due requisiti imprescindibili:

  • Validità
  • Attendibilità

Il primo parametro si preoccupa di verificare quanto siano plausibili i risultati fuoriusciti dalla fase di misurazione e, quindi, quanto siano validi per predire, almeno in parte, il rendimento del soggetto in esame. il secondo parametro, invece, studia la coerenza dei risultati stimando quanto siano fedeli a se stessi, sottoponendo successivamente il campione agli stessi quesiti o ad altri strettamente connessi, correlati o equivalenti.

Si capisce, quindi, quanto sia importante che si tratti di strumenti standardizzati e il più possibile omogenei nelle somministrazioni, nel tipo di quesiti proposti, nel tempo di risposta necessario e, in sostanza, in tutte le caratteristiche strutturali che li riguardano.

Quali sono i test di logica comunemente utilizzati?

La natura dei test di logica può variare a seconda delle tipologie e delle valutazioni che sono chiamati a fare. Di certo, le grandi famiglie che li raggruppano tutti sono almeno sette. Eccoli nel dettaglio.

#1 Test di logica numerica

Sono quei test che si basano su operazioni aritmetiche elementari, non sono necessarie conoscenze matematiche specifiche. Hanno lo scopo di valutare l’abilità di calcolo mentale e di intuito logico-matematico. Si basano su operazioni semplici come le frazioni, percentuali, proporzioni, ecc. In questa categoria troviamo test come le serie numeriche, alfabetiche e il calcolo delle probabilità.

#2 Test di attenzione e/o di memoria

Test di logica che mettono alla prova le facoltà memoniche e il livello d’attenzione delle persone esaminate, vengono utilizzati per valutare le capacità sensoriali e la capacità di concentrarsi. Normalmente si tratta di esercizi che non richiedono conoscenze specifiche ma si basano solo sulla capacità di memorizzare dettagli, trovare le differenze o nella velocità di esecuzione.

#3 Test di ragionamento deduttivo

Si tratta di tutti quei test di logica che sottopongono il campione a delle verifiche di puro ragionamento deduttivo (la classica relazione premesse-conclusione): per essere portati a termine necessitano di un po’ di allenamento mentale. Nel ragionamento deduttivo la verità delle premesse garantisce la verità della conclusione.

Attraverso un ragionamento concatenato in cui, combinando tra loro i termini presenti in due o più premesse, si può dedurre una logica conclusione che esplicita una nuova relazione tra i soggetti delle premesse stesse. Ecco l’esempio di un quiz di ragionamento deduttivo.

Ci sono due persone di sesso diverso, una francese e una inglese. La persona inglese dice: “Io sono un uomo” mentre la francese dice: “Io sono una donna”. Se almeno uno dei due mente, quale delle seguenti affermazioni risulta necessariamente vera?

  1. A) La donna è francese e l’uomo è inglese
  2. B) La donna è inglese e l’uomo è francese
  3. C) Solo l’uomo mente
  4. D) Solo la donna mente
  5. E) Nessuna delle precedenti

La risposta corretta è l’opzione B: La donna è inglese e l’uomo è francese.

#4 Test di logica spaziale

Sono nello specifico test costituiti da elementi geometrici da combinare insieme oppure da separare, a seconda di diversi criteri logici da individuare. Hanno lo scopo di valutare il ragionamento spaziale del candidato e la capacità di visualizzare e distinguere tra diversi oggetti bidimensionali o tridimensionali.

Questo test implica l’uso della nostra immaginazione per rappresentare mentalmente un oggetto complesso, ad esempio delle immagini capovolte o colorate a sezioni, e riposizionarlo nello spazio.

#5 Test di logica ed interpretazione grafica

Test che necessitano di qualche nozione di base di insiemistica e si snodano facendo associare dei diagrammi ad alcuni insiemi di parole. Hanno lo scopo di valutare le capacità logiche e di interpretazione dell’individuo. I dati a cui bisogna fare riferimento per scegliere la risposta corretta sono riportati nel quesito.

In questo tipo di quiz il candidato deve individuare, tra quelli presenti nell’esercizio, il diagramma insiemistico che soddisfa la relazione tra i termini dati. Forse è meglio fare un esempio pratico di quiz di logica e interpretazione grafica:

#6 Test di logica verbale

Con questi test si lavora con le parole a tutto tondo, utilizzandole per porre quesiti di logica più o meno complicati e vengono utilizzati per testare le capacità di ragionamento critico deduttivo del candidato. I test di logica verbale si dividono in due categorie:

  • Brani, in cui viene sottoposto un test a cui fanno seguito delle domande per valutarne il livello di comprensione di quello che si è letto.
  • Domande, dove per rispondere correttamente occorre analizzare delle frasi oppure dei ragionamenti e comprendere le relazioni che intercorrono.

Sono tra i test più difficili da superare e le due tipologie di quiz richiedono un approccio diverso. Nel caso della prima tipologia è molto importante focalizzarsi sui passaggi chiave e le domande. Il consiglio è proprio quello di partire da quest’ultime. Leggete il testo per trovare riscontro oppure escludere alcune delle risposte che vengono proposte. Quando avete ridotto la scelta a un paio di candidati, rivedete i punti chiave della domanda e rileggete le affermazioni per arrivare alla giusta conclusione.

La strategia per superare i test di tipo domande o ragionamento logico, è molto diversa, occorre correlare parole e frasi per individuare relazioni di vario tipo come funzionale (la maestra- insegna e l’alunno- apprende), causale (fuoco-incendio oppure acqua-bagnato), intensità (brutto-orribile oppure malato-moribondo) e tante altre.

#7 Test di valutazione del QI

Questi test, spesso ma non sempre, forniscono una stima numerica del proprio quoziente intellettivo e includono questionari di quasi tutti i tipi menzionati in precedenza per ottenere un profilo completo. Sono una forma di valutazione e identificazione del funzionamento intellettivo degli individui il cui risultato è dato dal rapporto tra l’età anagrafica e l’età mentale dell’individuo. L’analisi viene eseguita attraverso degli appositi test tra cui:

  • Standford-Binet,
  • Wechsler Adult Intelligence Scale,
  • Matrici progressive di Raven
  • Culture fair intelligence test di Cattel.

Un punteggio pari a 100 mostra un quoziente intellettivo nella norma, valori al disotto indicano un deficit intellettivo più o meno grave. Un cosiddetto genio può vantare punteggi che si aggirano attorno al 140.

L’associazione internazionale Mensa mette a disposizione un test per il calcolo del QI composto da oltre 50 quiz.

Cosa misurano?

Come abbiamo anticipato, i test di logica possono essere utilizzati in vari ambiti, in base alle proprie specifiche caratteristiche, e possono essere costruiti ad hoc per ogni tipo di valutazione oggettiva, sia essa in campo didattico o lavorativo.
Vengono eseguiti, in generale, su un campione di persone da studiare, misurando, a seconda della propria natura, capacità di ragionamento, velocità/prontezza nel rispondere ai quesiti e capacità logico-mnemoniche.

A cosa servono?

Quando è importante vagliare con obiettività le skill e le capacità di un grande numero di persone, offrire dei test di logica da compilare può far risparmiare moltissimo tempo, senza rinunciare ad una valutazione più che appropriata del campione, anzi, il fatto che non siano coinvolti aspetti emotivi o legati puramente al giudizio personale, rende il tutto molto più efficace.

Questo tipo di strumento è molto utilizzato, infatti, per l’ammissione alle principali facoltà universitarie scientifiche (medicina, ingegneria, biologia etc), nelle fasi di preselezione del personale per mansioni che richiedono alte capacità di problem solving o di prontezza di risposta e, in generale, in tutte quelle situazioni che necessitano di una valutazione estemporanea del livello di attitudine di un largo campione di persone ad una certa posizione.

Come si affrontano

Prima di affrontare il test finale che si ha interesse a superare con una buona votazione, è fondamentale esercitarsi (anche per diversi mesi), attraverso i manuali messi a disposizione nelle librerie o anche nei moltissimi siti internet che offrono un ottimo training (a pagamento o gratuito). Acquisire familiarità con la tipologia di quesiti, imparare a rispondere sempre più velocemente e ad intercettare, a primo impatto, la richiesta – che non sempre è palese o schietta – è l’unica strada da percorrere per ottenere degli ottimi risultati, mettendosi alla prova e migliorando il punteggio rinforzando, di volta in volta, i propri punti deboli.

Quanto sono affidabili

Quando ci si sottopone a dei test per conquistare qualche posizione, molto spesso si tratta di questionari redatti per scremare il grande numero di partecipanti, nell’ottica di portare avanti solo quelli più meritevoli ed idonei. Quando, invece, ci si diverte ad eseguire queste valutazioni semplicemente per conoscersi meglio, per sfidare un amico o conoscere il proprio QI, è fondamentale sapere che non sempre questi test possono offrire risultati reali al 100%, poiché solo quelli messi a disposizione da fonti esperte ed autorevoli nel settore possono vantare un’alta attendibilità. Attenzione, quindi, a non saltare a conclusioni affrettate soltanto dopo aver completato un questionario su internet senza troppe pretese!

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